A chi (non) piace vincere?

Condividi sui social

Ciro Persiano – Assistant Director BNI Italia

Pensate al vostro gioco preferito: che sia un gioco da tavola, uno sport, un videogioco o una app. Provate a porvi queste domande: Perché mi piace così tanto? Perché non vorrei mai smettere di giocarci?

Le meccaniche di un gioco sono i principi – incluse regole e reazioni – che lo rendono divertente e irresistibile.

Se giochiamo bene guadagniamo dei punti. I tornei hanno classifiche che mostrano ai giocatori quale livello hanno raggiunto, come stanno andando e quanto loro manca per raggiungere l’obiettivo della vittoria.

Le meccaniche di gioco, più sono strutturate, più coinvolgono i giocatori rendendoli motivati e desiderosi di continuare.

Uno dei modi in cui le meccaniche di gioco riescono a motivare gli individui è intrinsecamente legato al gioco in sé: a tutti piace riuscire a conquistarsi qualcosa, avere prove concrete di un nostro progresso ci fa sentire bene.

Ma le meccaniche di gioco ci stimolano anche a livello interpersonale, favorendo il confronto sociale. Le persone non danno importanza solo a quello che stanno facendo, ma anche al proprio rendimento in confronto con gli altri. A loro piace riuscire in ciò che si fa perché gli permette di fare bella figura. Oltretutto, alle persone piace vantarsi dei risultati conseguiti.

Prima della pausa estiva, mi sono trovato a tirare le somme dopo un anno di attività di uno dei miei capitoli in conseguenza di un significativo ricambio di quei Membri che durante la loro partecipazione non erano riusciti a contribuire in termini di atteggiamento, ospiti e referenze.

La mia idea era individuare un esercizio di team building per consolidare la squadra. Mi sono quindi detto: è il momento giusto per sperimentare il BNI Game. BNI Game non è solo un gioco di squadra, ma si è rivelato un esercizio di team building molto efficace.

Vi ricordate la lezione delle oche di Milton Olson? “Se avessimo la stessa intelligenza delle oche, staremmo in gruppo con chi è diretto dove stiamo andando anche noi (accettando l’aiuto così come dando il nostro)”. Quello che è successo ai membri del BNI Challenge è che hanno lavorato con l’intelligenza delle oche, condividendo gli stessi obiettivi e lo stesso atteggiamento positivo, dandosi aiuto reciproco.

Il risultato ottenuto in sole 8 settimane è stato straordinario: +31% di One to One fatti, +695% di ospiti invitati, incremento del 57% di referenze scambiate (1,76 referenze per membro per settimana), incremento del 67% delle referenze esterne (1,30 referenze per membro per settimana). Ma il dato più interessante è il rapporto GAC/referenze che cresce del 60% raggiungendo il valore straordinario del 80,43%: quasi ogni referenza si trasforma in affare concluso! Oltre a tutto ciò, il capitolo BNI Challenge ha vinto il Power Team Drive 2017

Cosa posso dire di più: sono orgoglioso del gran lavoro che i membri di questo capitolo hanno fatto. Hanno deciso di mettersi in gioco per dimostrare il loro valore e dimostrare anche che

se ci credi, puoi ottenere i risultati che ti sei prefisso di raggiungere”.

Voglio concludere questa mia testimonianza dicendovi che il BNI Game nel capitolo BNI Challenge si è concluso il 25/10 u.s. Da quel momento non soltanto le performance continuano ad essere crescenti, ma le persone sono più consapevoli e motivate. Posso con immensa soddisfazione affermare che parte della lor Vision si è già realizzata: gli ospiti in visita sono attratti dal capitolo come calamite perché riscontrano un ambiente positivo, dinamico e produttivo, ma soprattutto persone che si mettono in gioco ogni giorno.”

Ad maiora!

 

 

Print Friendly, PDF & Email