Giro d’Italia BNI: Andrea Borghi

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Con questa nuova edizione del blog iniziamo un vero e proprio viaggio per le varie Region BNI Italiane, incontrando le persone che ogni giorno lavorano per lo sviluppo di BNI Italia.

Ascolteremo, mese dopo mese, le storie di Regional e degli Executive Director BNI, che ci racconteranno come hanno conosciuto BNI, cosa li ha spinti a farne parte e come vedono il ruolo di BNI per lo sviluppo del business dei professionisti e degli imprenditori italiani.

Partiamo da Andrea Borghi, Executive Director BNI Torino, che ha sviluppato BNI in diverse zone di Italia e oggi si sta occupando, in qualità di District Director dello sviluppo di BNI al Sud Italia. Inoltre Andrea è Presidente del FACI (Franchising Advisory Group Italy) collaborando a stretto contatto con il National Director.

Benvenuto Andrea. Da quanto tempo fai parte di BNI?

Faccio parte di BNI da 12 anni. Mi sono iscritto al lancio del Capitolo BNI Oltrepo nel 2006. Un lancio a cui in realtà non ero stato invitato in prima persona. A quel tempo la mia attività principale era il Consulente Finanziario. A ricevere l’invito, in quell’occasione, era stata una mia collega invitata a sua volta dalla sua commercialista.

La mia collega però all’epoca aveva due bambini piccoli e non aveva potuto partecipare all’incontro. Conoscendo la mia curiosità verso le nuove iniziative mi ha chiesto di partecipare al suo posto mi ha chiesto “Vuoi andare a vedere di che si tratta? L’incontro sarà venerdì alle 7” e io ho detto subito che andava bene quel venerdì sera sarei stato libero.

A quel punto lei mi ha interrotto “Leggi bene la lettera di invito. Sono le 7. Ma del mattino!”. Il primo pensiero che ha attraversato la mia mente è stato “Ma veramente? Alle 7 della mattina non ci penso nemmeno” E lasciai la lettera sulla scrivania.

Il giovedì ripresi la lettera e decisi a quel punto di andare a vedere di cosa si trattasse. Mi presentai quel venerdì mattina con la lettera in mano e incontrai lì la commercialista che aveva invitato la mia collega, Silvana (Silvana Rufo ndr). Quel giorno c’era anche Paolo Mariola che presentava BNI alle persone presenti. Ho pensato subito a due cose mentre lo sentivo parlare: “O quest’uomo è impazzito, per aver intrapreso un’iniziativa del genere, oppure, se tutto quello che sto sentendo corrisponde alla realtà, questo metodo funziona davvero”. Da lì finita la presentazione, presentai la domanda di iscrizione. Quello è stato per me l’inizio della storia.

Cosa ti ha spinto a voler entrare a far parte di BNI a livello organizzativo e quindi diventare Executive Director?

Dopo qualche tempo i miei colleghi vedevano che il metodo funzionava per me e mi chiedevano sempre più spesso di aiutarli ad entrare in BNI e, dal momento che non c’erano molti capitoli, di crearne io stesso. In prima battuta avevo pensato che avevo già abbastanza da fare con la mia professione. Ma poi la spinta ad aiutare anche gli altri colleghi ha prevalso. Inoltre c’erano altre persone che si stavano interessando a fare quest’attività di Director quindi parlai con Paolo a quel punto ed iniziai la mia avventura come Director a Torino.

Da Torino al supporto allo sviluppo in altre zone di Italia: Veneto, Friuli, Emilia prima, Sud Italia oggi . Cosa ti ha portato a questo?

E’ stata in primo luogo la ricerca di una nuova evoluzione anche oltre il mio territorio. Il rimettersi in gioco e la sfida di supportare lo sviluppo di BNI anche in altre zone è una prova continua per me. La sfida degli ultimi mesi, ossia di supportare i Regional Director di Napoli, Catania e Messina (Francesco Cacciapuoti, Antonella La Sorte e Giuseppe Tomasello) nello sviluppo di BNI nel Sud Italia è sicuramente una delle più importanti che ho affrontato dall’inizio della mia carriera in BNI e che ha un obiettivo molto ambizioso e molto importante: portare un metodo strutturato di fare business in un territorio dove sono presenti delle grandissime realtà imprenditoriali e professionali e di contribuire ad uno sviluppo ancora maggiore.

Se dovessi definire BNI quale sarebbe la tua definizione?

Se dovessi dare oggi una definizione di BNI direi che è una bellissima occasione di vita. Si tratta di conoscere e di avere la possibilità di pensare al business in modo differente. Si dice che BNI sia solo business, e quando si parla del suo metodo e della sua realtà ci si sofferma molto sulla componente legata alle referenze e agli affari ma in realtà con il passare del tempo ci si accorge che vivere i 7 valori di BNI (i core values ndr) in modo approfondito fa sì che si guardi a BNI da una prospettiva diversa e molto più profonda.

Se dovessi scegliere un core value? Quale sceglieresti?

Ne sceglierei due: Givers Gain e Apprendimento permanente

In che modo quindi BNI aiuta i professionisti e gli imprenditori (oltre all’applicazione del suo metodo)?

Ti riporto quello che dicono le persone, professionisti e imprenditori che conosco e che sono affermati. Mi dicono “BNI mi dà un modo di vivere la professione o l’azienda in modo diverso”. Quindi si tratta di un vero e proprio un ampliamento di orizzonti. Chi riesce a far propria la cultura di BNI cerca l’innovazione, cerca la collaborazione e arriva a portare il modello di BNI nella propria azienda adottandolo infine come modello organizzativo.

Un aneddoto che racconteresti a chi non conosce BNI?

Ho parlato recentemente con una agente immobiliare e stavamo parlando delle sue esperienze in BNI e di come andavano gli affari mi ha raccontato un episodio, anzi più di uno, che mi ha lasciato davvero spiazzato all’inizio.

Da qualche tempo a questa parte, e anche più di una volta, le è capitato infatti di ricevere referenze per la vendita di un’immobile senza passare prima da tutta la burocrazia della firma del mandato e così via. Quando me l’ha raccontato sono rimasto stupito anche perché conosco il tipo di immobili che tratta.. Oggi in un’epoca in cui anche per la minima iniziativa è necessario passare da tutta una serie di passaggi, la fiducia che si instaura tra Membri BNI, diventa un acceleratore formidabile consentendo di mettere nuovamente in pratica concetti  di cui ci parlavano i nostri nonni o i nostri genitori ma di cui si era persa traccia. Ecco se dovessi pensare ad uno dei valori aggiunti di BNI è proprio questa autenticità delle relazioni nel mondo delle connessioni veloci.

Andrea Borghi – District Director BNI Italia
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