Lo straordinario nell’ordinario

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Paolo Mariola – National Director BNI Italia

Quando si parla di BNI e della filosofia che sta alla base dell’organizzazione da oltre 34 anni il primo concetto che viene in mente è quello del Givers Gain. Ho sperimentato questa, felice, associazione, più volte durante le varie conferenze BNI o altri eventi in cui ho chiesto ai presenti quale fosse la prima cosa, il primo slogan che avrebbero associato a BNI.

Come sappiamo il Givers Gain è soltanto uno, anche se è il più importante, dei valori fondanti dell’organizzazione (i core value).

In questi giorni mi capita però spesso di pensare ad un altro dei valori che, in questo momento, rappresenta la realtà di BNI in Italia ossia Tradizione e Innovazione.

Chi ha avuto modo di vedere i video di Ivan Misner o di ascoltare in altre occasioni che cosa significasse questo core value per BNI sa già quanto la tradizione sia stata un punto cruciale.

Fin dall’inizio della sua storia BNI infatti è sempre rimasta molto fedele a se stessa. Come racconta Ivan Misner nel libro Givers Gain tante volte gli è stato proposto, soprattutto durante i primi anni dello sviluppo di BNI, di cambiare il metodo o di cambiare le linee guide, l’agenda, le regole… insomma di cambiare.

Eppure, come sapete, BNI non ha mai modificato la sua essenza più profonda rimanendo sempre “fedele” a se stessa e alla sua mission: aiutare imprenditori e professionisti qualificato a sviluppare il proprio business grazie al referral marketing.

Ma seguire una tradizione, rimanere coerenti ad un principio, non significa rimanere nel tempo identici a se stessi.

Significa invece seguire la linea del tempo, senza rincorrerla o rimanendo aggrappati al passato.

Significa guardare alla realtà che ci circonda e ai suoi mutamenti con curiosità e attenzione, cercando di capire quali possono essere gli aspetti del cambiamento che possono essere utili per rimanere interessanti e competitivi sul mercato.

Ed è quello che ha fatto BNI nel corso della sua storia innovando la sua offerta formativa (per i Membri e per i Diretcor), creando nuove strade e nuovi percorsi per rendere l’esperienza di chi era già Membro sempre, in qualche aspetto, nuova e per ampliare la sua offerta a chi ancora non faceva parte dell’organizzazione.

Basti pensare a tutta l’innovazione tecnologica che, ogni giorno, ci accompagna nella nostra vita in BNI quali BNIConnect per connettersi ogni giorno con nuovi Membri in tutto il mondo, la APP per scambiare referenze in tempo reale e la BNI University per continuare a fomarsi in modo sempre più approfondito sul referral marketing.

Il tutto, ovviamente, tenendo sempre ben presente le basi e le fondamenta da cui partiva.

In Italia BNI è più giovane, ha “solo” 16 anni ma in questi 16 anni, ha seguito la strada maestra indicata sia da Ivan Misner che dalle altre nazioni che erano partite prima.

Tutto questo però, anche da noi, non ha fermato quello che oggi potremmo definire uno sviluppo straordinario. Non soltanto in termini numerici. Abbiamo superato i 9.000 Membri qualche giorno fa e questo è sicuramente un risultato importantissimo ma non l’unico che voglio condividere quando parlo di straordinario o di progetti innovativi.

Il mese scorso è stato infatti un mese in cui sono successe tante cose straordinarie in BNI.

E’ stato lanciato a Roma il primo Capitolo italiano BNI International, un Capitolo aperto ai Membri BNI che parlano inglese, aperto quindi ai numerosi professionisti e imprenditori stranieri che hanno scelto l’Italia per sviluppare il proprio business. http://www.successnet.it/un-capitolo-internazionale/  (

A Torino i giovani al di sotto dei 33 anni sono i protagonisti assoluti (oltre che unici Membri) del Capitolo BNI Young, il primo Capitolo che nasce con l’obiettivo di creare anche per i giovani professionisti e imprenditori italiani un ambiente in cui crescere all’insegna dei principi del referral marketing e dell’economia collaborativa, sfatando quindi il “mito” che il networking professionali sia soltanto per gli “adulti”. (Leggi qui l’articolo BNI Young )

A Bologna tre Capitoli BNI hanno iniziato i lavori nello stesso giorno e nella stessa location, celebrando un lancio unico nel suo genere in Italia all’insegna di un concetto di collaborazione tra Director e Membri senza precedenti (Leggi qui l’articolo Triplo Lancio)

A Reggio Emilia è stato lanciato il Capitolo BNI Diamante, partito con 88 Membri e già oggi diventati 103 Membri (Leggi qui l’articolo La carica dei 103) Un record italiano ed europeo.

Quattro eventi che definire straordinari è riduttivo, ne sono consapevole, ma che sicuramente sono il segno dell’innovarsi continuo di BNI.

Un innovarsi in nuove forme e in nuove formule ma che ha alla base lo stesso approccio e la stessa attitudine di tutti i 250.000 Membri BNI nel mondo.

Un mondo che sempre di più parla il linguaggio delle referenze e della collaborazione reciproca.

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