BNI Wall Street: un Capitolo italiano nella Hall of Fame BNI

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Luca Pellegrino, Assistant Director BNI

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Il titolo di questo post fa quasi pensare che stiamo per raccontare la storia e l’esperienza di un Capitolo americano. Invece, quella che leggerete nelle righe seguenti è una storia di un Capitolo tutto italiano, anzi torinese, il Capitolo BNI Wall Street, primo Capitolo italiano ad entrare, a pieni voti, nella Hall of Fame BNI.

Una storia che inizia molto prima del Lancio del Capitolo stesso (avvenuta il 9 Aprile 2014) e che sembra destinata a continuare con lo stesso entusiasmo dei momenti iniziali.

Ma facciamo un passo indietro cos’è un Capitolo Hall of Fame? Entrano nella Hall of Fame BNI tutti quei capitoli che raggiungono risultati particolarmente brillanti in termini di iscrizioni di nuovi Membri, quindi tutti quei Capitoli che raggiungono i 35 Membri dopo il Lancio o che superano i 50 e i 70 Membri.

E il Capitolo Wall Street ha già raggiunto nel suo primo anno già due traguardi importanti: il Lancio con oltre 35 Membri e il superamento dei 50 Membri. Per questi importanti traguardi il Capitolo e il Director hanno ricevuto numerosi riconoscimenti sia a livello italiano che internazionale.

Numeri importanti nel panorama di BNI Italia e anche oltre confine. A pochi giorni dal primo compleanno del Capitolo abbiamo fatto alcune domande al Director Luca Pellegrino sulla vita e sul successo del suo Capitolo:

D: “Luca, qual è il segreto del successo del tuo Capitolo?”

R: “In realtà non c’è nessun segreto particolare. Sicuramente seguire in maniera rigorosa e precisa il metodo BNI. Inoltre è fondamentale, per raggiungere risultati in termini di nuovi Membri, essere chiari nell’esposizione e nell’applicazione del regolamento in modo da avere all’interno del Capitolo persone motivate e che credono nel metodo BNI”.

D: “Oggi il Capitolo BNI Wall Street ha raggiunto quasi 60 Membri. Come viene gestita l’Agenda BNI, elemento strategico di BNI, con tanti professionisti e imprenditori?

R: “L’Agenda viene pienamente rispettata in tutte le sue fasi. Dato il numero elevato di Membri l’incontro inizia alle 7.10 per permettere uno svolgimento ottimale dell’open networking. Un’altra lieve differenza sono i secondi di presentazione: infatti invece di 60 secondi i Membri ne hanno a disposizione 45. Una piccola differenza che viene ampiamente compensata dal numero di persone che ascoltano, ogni settimana, i dettagli di prodotti e servizi dei singoli Membri. L’unica eccezione all’Agenda riguarda lo scambio delle referenze e le testimonianze. A queste infatti è sono dedicati gli ultimi 30 minuti dell’incontro. E dato il numero elevato di Membri questo periodo di tempo è appena sufficiente. In ogni caso l’incontro finisce puntualmente alle 9 per non interferire con le attività lavorative dei Membri”.

D: “Un’agenda quindi serrata e scadenzata. Ancora di più quindi è fondamentale che il Comitato di Gestione sia perfettamente allineato e pronto alla gestione dell’incontro.

R: “Proprio così. Per me il Presidente del Capitolo è un vero e proprio cerimoniere, attento e preciso in ogni punto dell’incontro. Allo stesso modo tutti gli altri Membri del Comitato di Gestione e i Responsabili degli Ospiti sono focalizzati sul rispetto delle tempistiche e sui punti fondamentali dell’Agenda. A ogni incontro partecipano in media 6 o 7 Ospiti e numerosi Visitatori. È importante quindi avere ben chiaro ogni aspetto. Inoltre nel Capitolo vi sono diversi Gold Member che sono esempi che tutti seguono e sono un valido supporto e sostegno alla crescita del Capitolo”.

D: “Elevato numero di Membri ma non solo. Puoi darci qualche dato in più sui numeri del tuo Capitolo? Referenze, GAC…?”

R: “Il Capitolo BNI Wall Street scambia in media oltre 80 referenze a incontro. Tra 70 e 90 invece è il numero di One to One che vengono registrati ogni settimana. Riguardo i Grazie Affare Concluso registrati si stima che a ogni incontro ne vengano registrati, per singolo incontro, 40/50 con un volume d’affari generato, di circa 35.000 euro. Un picco è avvenuto recentemente con oltre 600 mila euro di GAC in un singolo incontro”.

D: “Come definiresti il tuo ruolo di Director?”

R: “Paragono spesso il ruolo del Director a quello di una goccia d’olio che non fa cigolare la ruota. Metto infatti a disposizione dei Membri del Capitolo la mia esperienza facendo in modo di guidarli verso gli obiettivi che vogliono raggiungere. Questo aspetto viene molto apprezzato e i risultati sono incoraggianti”

D: “A proposito di obiettivi. Qual è il prossimo obiettivo del BNI Wall Street?”

R: “Penso che l’obiettivo condiviso dal Comitato di Gestione e dai Membri sia di diventare il primo Capitolo BNI Titanio (Capitolo con oltre 70 Membri) in Europa”.

Buon lavoro a tutti i Membri del Capitolo Wall Street e a Luca.

 

 

 

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